Con l’impianto elettrico smart, controllare la casa è davvero semplice.
Per la gestione di luci, tapparelle, energia e termoregolazione. Questo porta notevoli vantaggi sia in termini di configurazione, sia in termini di fruibilità. L’utente ha la possibilità di gestire, personalizzare scenari, visualizzare e controllare lo stato di luci, tapparelle e carichi connessi, verificare i consumi, utilizzare il cronotermostato, ricevere notifiche circa lo stato dell’impianto e definire la priorità dei carichi. Tutte le  funzioni configurate sono infatti accessibili anche tramite i principali assistenti vocali, infatti possono essere usate con Apple Homekit, Google Home e Amazon Alexa.
Molti impianti smart si prestano in modo eccellente, per la realizzazione di nuovi impianti e ristrutturazioni di impianti esistenti, con pochi passaggi è possibile trasformare un impianto tradizionale in smart. L’utente può gestire tutte le funzioni sia il locale sia da remoto. Pianificare le principali automazioni di casa, come ad esempio programmare automaticamente le luci del giardino al tramonto con spegnimento all’alba, oppure accendere alcune luci e attivare alcune tapparelle per simulare la ‘presenza’ quando si è in vacanza. Con il proprio smartphone, inoltre, può verificare i consumi energetici degli elettrodomestici e lo storico giornaliero mensile e annuale dei consumi, in una grafica semplice e intuitiva e ricevere le notifiche di allarme. Il software pensato e progettato per agevolare il lavoro degli installatori elettrici, consente di velocizzare la progettazione di un impianto residenziale, creare automaticamente la lista dei singoli componenti ed i relativi costi.
Con il software configuratore l’istallatore elettrico ha a disposizione un valido strumento per progettare con facilità in tempi brevi un impianto elettrico residenziale, anche in versione smart in 5 passaggi.
Per passare da un impianto tradizionale a una soluzione smart, occorre un dispositivo, un programma o computer che regola la comunicazione e lo scambio di dati fra due o più reti con protocolli diversi, da installare dove è disponibile un buon segnale WI-FI domestico.
Sostituire dispositivi presenti con quelli connessi per la gestione delle luci, delle tapparelle, delle prese. Aggiungere  l’eventuale modulo misuratore di energia all’interno del quadro elettrico sulla guida din. Associare tra loro i dispositivi connessi. Scaricare l’APP di controllo dagli Store di riferimento e seguire la procedura guidata per definire tutti gli oggetti da gestire sull’impianto.



Alfredo Petito

Iscritto al collegio dei Periti Industriali della Provincia di Foggia. Progettista impianti elettrici, elettronici ed automazione industriale. Consulente tecnico nuove tecnologie elettroniche e nuove energie alternative.Impianti fotovoltaici Off-grid e On-grid. Consulente in reti informatiche e configurazioni apparati.Ponti radio VHF-UHF. Esperto in Automazione industriale. Telesorveglianza, Antintrusione, Antincendio. Abilitazione alla conduzione impianti termici e climatizzazione.

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